Arriva il festival Zapp! Per dare spazio agli artisti esordienti e creare un'alternativa ai canali di diffusione e distribuzione tradizionali, spesso limitanti per l'autore che non si sia già affermato. Il festival gode del patrocinio del Comune, si terrà l'1, il 2 e il 3 giugno all'interno del mercato coperto di piazza Muzii, e vedrà la partecipazione di numerosissimi artisti del panorama regionale e nazionale tramite mostre, workshop e seminari destinati a tutta la cittadinanza.
"L'idea nasce a dicembre 2017 per offrire ai pescaresi e non la possibilità di fruire e partecipare ad un festival dedicato ad un tipo di arte poco conosciuta nel territorio – così l'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo e i ragazzi del Collettivo Zapp - e di fornire un nuovo canale di diffusione e distribuzione per gli autori del posto che da diverso tempo realizzano autonomamente le proprie produzioni editoriali.
Il festival si inserisce in un network nazionale costituito da altri collettivi che lavorano ad ulteriori mostre-mercato in varie città tra cui: Bari (Caco), Bologna (Olè), Lucca (Borda), Macerata (Ratatà ), Milano (AFA), Napoli (Uè) e Roma (Crack!).
Zapp! è un festival inclusivo e non esclusivo che si rivolge non solo agli artisti e agli esperti del settore, ma anche agli appassionati e soprattutto ai giovani. La nascita dello Zapp! Festival coincide con quella del collettivo Zapp!, il quale comprende diverse personalità , autori ed operatori culturali del territorio che si sono riuniti a titolo gratuito non solo con l'obiettivo di realizzare questo festival, ma soprattutto perché condividono i principi che sono stati fotografati nel manifesto fondativo del festival. Tra i vari progetti che il collettivo ha realizzato per far conoscere la propria identità , c'è "Zapp Il capodoglio": questo fumetto ha come protagonista il capodoglio conservato nel Museo del Mare di Pescara ed è illustrato da 19 autori della zona, più o meno affermati sul territorio nazionale. La sceneggiatura è stata scritta da Marco Taddei, la copertina è a firma di Simone Angelini e il volume è dedicato a Pablo Sax, artista pescarese recentemente scomparso. A questo link è scaricabile una copia di consultazione.