Importane incontro, giovedì 3 novembre, nella Sala del Consiglio Comunale di Pescara, per parlare di inclusione e delle possibilità di organizzare il lavoro per chi ancora oggi è considerato diverso.
L’associazione DiversiUguali, da ben 21 anni, promuove l’integrazione delle persone che per molti sono ancora chiamati semplicemente disabili. Ma oggi, come ha detto Gianna Camplone, Presidente dell’associazione,
“…non esistono persone disabili, ma persone con valori importanti per l’intera società”.
Il Convegno, che ha visto la partecipazione di molte persone tra cui i familiari dei ragazzi e politici e amministratori del Comune di Pescara, è stata la conclusione del progetto promosso dall’Associazione e dal Comune di Pescara sui tirocini di inclusione sociale.
Raffaella Papagno, psicologa coordinatrice del progetto, ha dichiarato:
“L' Associazione Diverisuguali è sempre operativa sui temi dell'inclusione e oggi 03 novembre conclude un grande intervento in sinergia con il territorio. Tutto è possibile grazie alla fiducia costruita nel tempo lavorando a molti progetti importanti.
Oggi sono stati conclusi undici percorsi di orientamento ed inclusione socio-lavorativa, in continuità all'accordo di co-progettazione stipulato dal 2018 con il Comune di Pescara.
Dopo la prima esperienza nel 2018, con quattro beneficiari (di cui due assunti a tempo determinato), nel 2021 tutto è stato realizzato nuovamente. Questa volta le risorse triplicate hanno permesso la partecipazione a ben undici ragazzi con varie disabilità, grazie all'Assessore Adelchi Sulpizio, con delega alle Politiche Sociali e all'Assessora Nicoletta Di Nisio con delega alle Pari Opportunità e Politiche per la Disabilità.”
A salutare i presenti il Sindaco Carlo Masci che ha parlato dell’importanza di sostenere le persone con disabilità per favorirne l’inclusione sociale e lavorativa affinché diventi la normalità senza nessuna esclusione.
Il progetto ha visto ben 11 ragazzi lavorare come tirocinanti presso: CONAD via Tiburtina, Conad Via del Circuito, Carrefour di San Silvestro, Carrefour centro Commerciale il Mulino, Cooperativa Aurora Valori e Sapori, Focus S.r.l. Ente di Formazione, Villa Eden.
Alle aziende che hanno preso parte al progetto, è stata donata una targa commemorativa del progetto e ai ragazzi lavorati un attestato di partecipazione.
I vari rappresentanti di azienda hanno dichiarato l’importanza della partecipazione di questi ragazzi all’interno delle loro imprese che hanno costituito un valore aggiunto per tutti dimostrando grande partecipazione e capacità lavorativa.
Anche i ragazzi, molto emozionati, hanno voluto ringraziare quanti hanno permesso questa importante esperienza che ha dimostrato a sé stessi la loro capacità e a tutti che c’è sempre la possibilità di inclusione.
Durante l’incontro è stato effettuato un collegamento in remoto con la Ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli, che ha evidenziato il grande impegno di tutti e ha invitato l'Associazione a divulgare maggiormente il proprio operato affinché tutti lo possano conoscere e a proseguire l'attività finalizzata a una società inclusiva.
Il progetto, sia per la fase progettuale sia per quella esecutiva, si è avvalso di professioniste del settore: Laura Conte, assistente sociale del Comune di Pescara, Greta Massimi, Istruttrice Direttiva Socio Culturale, Sarah Pesce, Case Manager del Progetto, Anjeza Bullaci, Tutor.
Oltre ai saluti e l’intervento del Sindaco Carlo Masci hanno partecipato all’incontro l’Assessore alle politiche sociali Adelchi Sulpizio, l’Assessora alle Politiche per la disabilità Nicoletta Di Nisio, il neo onorevole Guerino Testa.
Le dichiarazioni fatte dai presenti sono stati tutti per lodare il progetto che ha visto un’idea sociale concludersi con l’effettivo inserimento dei ragazzi in aziende con un tirocinio lavorativo.
Progetto che non deve finire con la sua sola realizzazione, ma che deve essere di stimolo per utilizzare le risorse pubbliche economiche a favore di chi ha necessità di sentirsi non più emarginato ma, come ha dichiarato la Presidente Gianna Camplone capire che essi sono un valore per tutta la società.