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"Sogno Pescara": sei incontri per raccontare il passato, il presente e il futuro della città

redazione
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Il movimento giovanile “Gioventù Nazionale”, con la coordinazione di Lucia Magistro, autrice, docente e presidente dell’associazione culturale Teatro Volante, e Cristian Orta, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, presenta “Sogno Pescara”. Si tratta di una manifestazione culturale che ha l’obiettivo di raccontare il cambiamento della città partendo dalle testimonianze storiche, fino a immaginare i contorni della Pescara che verrà.

La riscoperta delle nostre radici è la chiave per interpretare il presente e disegnare il futuro, e proprio in quest’ottica sono stati strutturati sei incontri, arricchiti dalla presenza di ospiti, visite ai luoghi rappresentativi della città, mostre e laboratori. Il tutto per ripercorrere i mutamenti urbani avvenuti finora e pensare agli sviluppi futuri.

Alle 17.30 di ieri, sabato 28 gennaio, all’interno della sede di Fratelli d’Italia, si è svolto il primo appuntamento dedicato al cambiamento urbano e demografico della città, intitolato “Testimonianze sul cammino di Pescara”. Alla presenza di alcuni membri della giunta comunale e dell’On. Guerino Testa, sono intervenuti Fernando Bellafante, storico, genealogista e autore, e la signora Maria Gloria, memoria storica della città di Pescara, moderati da Benedetta Pisano.

Bellafante ha illustrato il suo lavoro di indagine sulle famiglie che hanno abitato Pescara nei secoli, alla ricerca di particolari inediti sulla nostra città. Ad esempio, ha rivelato come la marineria di Pescara si sia sviluppata attorno al 1600, solo grazie all’influenza delle città venete di Chioggia e Caorle; come prima dello sviluppo industriale e commerciale, il territorio dell’odierna Pescara non fosse affatto popoloso, con i suoi circa 3000 abitanti. Bellafante, esperto in genealogia, ha anche tracciato una breve storia dei cognomi pescaresi più antichi, contestualizzandone alcuni addirittura nella seconda metà del 1500. Fra i più noti, naturalmente, non manca d’Annunzio, che oltre al famoso poeta, conta molti esponenti che influirono sulla storia amministrativa di Pescara, come lo zio di Gabriele, Teofilo d’Annunzio, e il padre Francesco Rapagnetta-d’Annunzio.

La ricerca, in questa sede, è stata coadiuvata dalla memoria di un’anziana donna di Pescara, la signora Maria Gloria, che ha raccontato la sua esperienza di ex lavoratrice della filanda Giammaria, una delle aziende simbolo della nostra città. I suoi ricordi sono stati una diretta testimonianza del lavoro che lei svolgeva alla metà del ‘900 nella famosa filanda – nello stabilimento del lino, per la precisione –, ma anche dello sviluppo industriale e dell’aumento demografico di Pescara, che grazie alle imprese locali accresceva il suo prestigio e la sua popolazione.

Dei prossimi cinque appuntamenti in calendario, due si rivolgeranno ancora al passato e alla storia di Pescara, per poi approdare al presente e immaginare il futuro, in cui il racconto del cambiamento sarà affidato all’arte, con laboratori, mostre e letture, al fine di dare spazio anche alla fantasia e all’immaginazione dei cittadini. A conclusione della manifestazione, si terrà un dibattito tra tutte le personalità che avranno partecipato agli incontri precedenti. 

Tutti gli appuntamenti sono aperti alla cittadinanza e si svolgeranno nella sede di Fratelli d’Italia, in via Forca D’Acero 6/8, ma le date sono ancora da definire e seguiranno aggiornamenti.

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